La validazione degli artefatti avverrà nel contesto di una opportuna sperimentazione iniziale in Regione Veneto, condotta su due territori pilota, che potrà essere
replicata su diversi percorsi di assistenza socio-sanitaria, cercando di cogliere punti di forza e di debolezza in vista di possibili estensioni di ADAPT ad altri territori.
Nell’immagine un’ipotesi di sperimentazione su percorsi integrati.
Sono attualmente in fase di valutazione lo stato dell’arte e l’applicabilità del modello ADAPT sulle AULSS di Belluno e Vicenza.
L’architettura proposta, che garantisce un forte disaccoppiamento fra attori, l’adozione di standard di settore, e l’introduzione di API per
agevolare accesso da attori terzi, agevola la creazione di un ECOSISTEMA che apre anche a servizi offerti da terze parti, sia per i cittadini, sia per il sistema socio-sanitario.
È attualmente in valutazione la possibilità di estendere la sperimentazione in altre Regioni italiane e far diventare il modello ADAPT un modello di riferimento a carattere nazionale.